Gianni Antonio Palumbo

Alfiere del Lavoro, nato a Molfetta, ha insegnato italiano e latino negli istituti secondari e nei licei. è ricercatore presso il Dip. di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, dove insegna “Filologia della letteratura italiana” e “Metodologia della critica letteraria”. Direttore artistico della “Notte bianca della Poesia”, pubblicista e redattore di “La Vallisa”, “Quindici” e “Luce e Vita” (per cui cura una rubrica di poesia metafisica), è saggista, poeta, autore teatrale e romanziere. Suoi lavori più recenti sono l’edizione delle “Rime” di Isabella Morra (Stilo 2019) e il romanzo “Per Luigi non odio né amore” (Scatole Parlanti 2020). Ha pubblicato diversi racconti per ragazzi, in antologie curate da D. Giancane ed edite da Adda, tra cui Gli animali e noi (2013), So dire di no. Racconti per ragazzi sulle dipendenze (2014), La rosa di Damasco. Racconti su emigranti (2016), Legalità. 11 racconti per i ragazzi (2018). La sua produzione è stata esaminata anche nei volumi Letteratura del Novecento in Puglia. 1970-2008 (Progedit 2009), a c. di E. Catalano, e Les barisiens. Letteratura di una capitale di periferia. 1850-2010 (Stilo 2010) di D.M. Pegorari. È inserito nell’Antologia di Poesia italiana. Vent’anni del terzo millennio a c. di L. Zaniboni (Giuseppe Laterza 2021). Con lo pseudonimo di Giano bifronte critico, è artefice del blog https://gianobifrontecritico.wordpress.com/

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